venerdì 24 giugno 2016

L' elicriso

Il profumo dell'immortalità



"Semprevivo", "Immortale", sono solo due degli appellativi che si è guadagnato l'elicriso a causa del fatto che i suoi fiori mantengono il loro aspetto anche quando si seccano. E se il suo nome viene dal latino (Elichrysum) e dal greco (Eliochryson), in Sardegna questa pianta ha assunto gli appellativi più disparati: quello di Mortiddus viene proprio dalla sua leggenda di immortalità e dal fatto che veniva deposto sulle tombe dei defunti. Per la sua utilità nell'accendere il fuoco viene chiamato Alluefogu e, poiché veniva usato anche per bruciare le setole del maiale abbattuto, viene chiamato Uscradinu.
L'elicriso, per altro, sta tra il sacro ed il profano: si chiama anche frore de Santa Maria perché veniva usato nelle ghirlande da porre sulle statue della Madonna e frore de Santu Juanne per il suo utilizzo legato ai rituali del fuoco durante la festività di San Giovanni. In alcune zone della Sardegna, infatti, si usava mettere rametti di elicriso in numero dispari nell'Acqua di San Giovanni, s'akua 'e fragusu, per poi lavarsi il viso la mattina dopo, mentre un mazzetto di questa pianta bruciato alla festa del Santo permetteva di conquistare la persona amata.
Il suo profumo è facilmente riconoscibile per chi vive in Sardegna: è quello che somiglia alla liquirizia e che si sente in prossimità di una spiaggia o in zone con molta macchia mediterranea.

Uso e proprietà

Ai tempi di Plinio, le donne usavano l'elicriso per regolarizzare il ciclo mestruale, ed oggi sono note le sue proprietà emollienti, fotoprotettive, antinfiammatorie, antiallergiche e balsamiche. Non è un caso, infatti, che si usi anche per fare i fumenti. 
In olio o crema, l'elicriso è utile in caso di scottature solari, ustioni, geloni, bronchiti e sindromi allergiche. Sulla pelle è utile contro ematomi, eczemi, acne, smagliature ed invecchiamento cutaneo.
In essenza stimola il fegato, il pancreas, l'apparato respiratorio ed aiuta in caso di affaticamento nervoso.
Non sono note controindicazioni, ma chi è ipersensibile può sviluppare un'allergia alla pianta.

1 commento:

  1. L'elicriso è il profumo stesso della Sardegna. Le sue proprietà sono davvero eccezionali. Maria Rosa

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